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F
FARMACIE
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
Per il sistema di distribuzione dei farmaci è una mezza rivoluzione. La previsione di un presidio ogni 3.300 abitanti comporterà l'arrivo di circa 5mila farmacie in più. Vengono inoltre contemplate aperture in deroga nei luoghi ad alta frequentazione a discrezione e con diritto di prelazione da parte dei Comuni sotto il tetto del 5% del numero complessivo degli esercizi. Gli enti locali hanno 30 giorni di tempo dall'entrata in vigore della legge per individuare le nuove sedi disponibili. Le Regioni e la Province autonome dovranno bandire il concorso straordinario per titoli nei 60 successivi. In ogni caso, l'iter completo dovrà completarsi nello spazio di un anno. Sull'eventuale inadempienza del Comune interverrà la Regione, mentre in caso di inerzia da parte di quest'ultima ci sarà un commissario ad acta. Ai concorsi potranno prendere parte gli under 65 non titolari o titolari o soci di farmacie rurali sussidiate o soprannumerarie e tutti concorreranno alla pari: nessuna differenza, quindi, tra farmacista di farmacia o di parafarmacia. Gli eredi hanno 18 mesi per assumere la titolarità o cedere l'esercizio.
FORMAZIONE
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
Gli ordinamenti professionali riformati entro il 12 agosto dovranno prevedere l'obbligo, per il professionista, di seguire percorsi di formazione permanente. Il mancato rispetto dell'obbligo costituirà un illecito disciplinare. Molti Ordini, per esempio i commercialisti, hanno già previsto l'obbliga nel codice deontologico. Ora il vincolo della formazione è stabilito dalla legge.
G
GIOVANI
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
L'inizio di un'attività imprenditoriale per chi non ha compiuto 35 anni può avvenire attraverso una Srl semplificata. Il capitale necessario, sul quale possono rivalersi i creditori, può essere limitato a 1 euro (e non può superare i 10mila euro). Entro 60 giorni dalla conversione del decreto legge vi saranno decreti attuativi. Uno standard ministeriale renderà uniformi atto costitutivo e statuto, regolando costituzione e funzionamento della società. Non vi saranno spese per onorari notarili, mentre rimane l'imposta di registro. La società semplificata rappresenta il primo gradino di ingresso nell'imprenditoria come società di capitali, cioè senza rischiare il patrimonio personale dell'imprenditore, come accade con una società di persone o un'attività gestita in proprio.
I
INCARICO
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
Le norme sulle liberalizzazioni hanno un effetto indiretto sulla formalizzazione dell'incarico professionale: non è necessaria la forma scritta, ma il carico di adempimenti e responsabilità cui sono sottoposti cliente e professionista suggerisce la redazione di un impegno scritto. La copertura assicurativa per le responsabilità connesse al mandato professionale esige a sua volta una delimitazione dell'incarico. Il compenso, inoltre, è collegato all'incarico in quanto occorre quantificare il costo della prestazione già al momento del conferimento dell'incarico. Prima ancora, il cliente deve ricevere tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili, in un preventivo di massima. Il momento dell'incarico, che mantiene rilievo ai fini dell'assunzione di responsabilità verso l'esterno (ad esempio, nelle professioni tecniche, legali e sanitarie) costringe parti e professionista ad una corretta previsione.
M
MULTIDISCIPLINARIETÀ
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
Le società tra professionisti, anche di capitale, possono riunire soci iscritti a più Albi professionali. Nei regolamenti attuativi che dovranno essere definiti entro maggio si dovranno prevedere le modalità di vigilanza da parte degli Ordini. Inoltre, è possibili che negli ordinamenti professionali (da definire entro il 12 agosto) venga rivista anche la disciplina delle incompatibilità.
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N
NOTAI
COMPLESSITÀ OPERATIVA
MEDIA
Viene rivista la pianta organica delle sedi notarili, che è aumentata di 500 posti. Viene modificata anche la legge notarile: per assicurare il funzionamento dell'ufficio il notaio deve tenere aperto lo studio e assicurare la sua presenza almeno tre giorni alla settimana (un giorno ogni 15 per ciascun Comune o frazione di Comune aggregati). Inoltre, il notaio può recarsi, per svolgere le funzioni di pubblico ufficiale, in tutto il distretto della Corte d'appello in cui si trova la sua sede notarile. Inoltre, può aprire un ufficio secondario nel territorio del distretto.
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